Sogni a righe e pois: il mondo agrodolce di Giulia Pintus

| Nov 5, 2024 | Blog

Le immagini e le storie a volte toccano punti molli che non sapevi di avere, ed è meraviglioso vedere che possano avere lo stesso effetto anche su altri.

Giulia Pintus, illustratrice piacentina, disegna da quando era bambina e ancora oggi porta quella stessa creatività nei suoi lavori, che spaziano tra ironia e dolcezza. Il suo stile è perfettamente in linea con il progetto Storie che abitano qui, dove la diversità e l’immaginazione sono al centro di ogni racconto.

Con il suo tocco agrodolce, Giulia crea personaggi e storie che fanno riflettere, divertire e sognare, perché il potere delle storie è proprio questo: farci sentire a casa ovunque.

Oggi, Giulia ci accompagna nel suo universo creativo, raccontandoci le sue passioni, le fonti di ispirazione e il potere trasformativo delle storie.

Ciao Giulia, la prima domanda che mi piacerebbe farti è: “Come hai scoperto la tua passione per l’illustrazione e la scrittura creativa?”

Ciao! E grazie ancora per queste domande. Ho iniziato a disegnare prima di camminare. I miei genitori si sono conosciuti alla scuola d’arte e fin da quando ero minuscola mi hanno sempre spronata alla creatività. Avevamo una cucina tutta bianca che ogni giorno riempivo di ghirigori con la matita; la sera si ripuliva e al mattino ricominciavo da capo. Ho sempre amato disegnare, ma il vero amore per l’illustrazione è sbocciato alla Scuola Internazionale di Comics, quando ho scoperto il mondo degli albi illustrati.

Il tuo stile è caratterizzato da toni pastello, ironia e un tocco grottesco. Come descriveresti il mondo che crei nelle tue tavole? Corrisponde al mondo che immaginavi da bambina?

Mi piace descrivere le mie illustrazioni come “agrodolci” e, riguardando alcuni disegni da piccola, penso che si senta un po’ lo stesso gusto. Da bambina ero affascinata dalle cose nascoste, come i lombrichi e le chiocciole, inventavo storie in cui persone minuscole si ritrovavano a vivere con questi esserini viscidi ma teneri. Anche oggi sono attratta dalle cose nascoste, come le emozioni, che vanno un po’ “scavate” per essere raggiunte.

Le tue storie ci insegnano ad accettarci e ad abbracciare le nostre imperfezioni, un tema che condividiamo anche su “Storie che abitano qui”. Quanto è importante per te creare immagini in cui tutti possano riconoscersi?

Molte delle immagini che illustro le faccio per me, per sgarbugliare un pensiero o digerirne un altro. Poi, quando le condivido e mi sento dire che fanno bene anche a qualcun’altra persona, ne sono felicissima. Le immagini e le storie a volte toccano punti molli che non sapevi di avere, ed è meraviglioso vedere che possano avere lo stesso effetto anche su altri.

Parlaci di “Paura”. Come è nato questo progetto e cosa significa per te?

Quando Logos mi ha proposto di illustrare “Paura” ne ero entusiasta. Mi è piaciuto molto il modo in cui Graciela Beatriz Cabal parlava delle paure del protagonista. Lei aveva questo dono di raccontare con poche parole concetti profondi. La cosa bella di illustrare una storia è che puoi slegarti un attimo dal testo e disegnare quello che c’è un po’ più giù, sotto il terriccio.

In “Storie che abitano qui” raccontiamo storie che ispirano, educano e fanno compagnia. Cosa pensi del potere delle storie nel trasformare il mondo?

Credo che le storie, come le immagini, abbiano un grande potere curativo. Ti aiutano a capire molto di te, se glielo permetti. Ci sono storie che parlano di qualcosa e poi, dopo anni, rileggendole, ti parlano di altro. Le storie sono uno strumento potente per esplorare e cambiare prospettive.

Quali sono le tue principali fonti d’ispirazione quotidiana nel tuo lavoro?

Amo disegnare le persone, i volti e le mani in particolare, forse perché esprimono molto delle emozioni di chi le possiede. E poi sono costantemente attratta dalle cose imperfette, come le verdure sul banco del mercato biologico: nelle loro ammaccature e protuberanze trovo una bellezza autentica.

Questa è Giulia Pintus, una creativa che trasforma l’ordinario in straordinario, dimostrando che anche nelle piccole imperfezioni si nascondono storie meravigliose. Noi ti invitiamo a scoprire e sfogliare le sue illustrazioni e i suoi libri illustrati, se hai voglia di ascoltare altre storie, invece, le trovi qui.

Ilenia Adornato

Ilenia Adornato

Lavoro da sempre con web e social media. Mi piace scrivere e creare contenuti efficaci e sono un'appassionata di comunicazione per l'editoria. Nella vita ho scritto di tutto: SMS, biglietti d'auguri, lettere, cartoline, liste, copy, comunicati stampa, frasi sui diari, appunti, editoriali, discorsi, messaggi di addio e di buonanotte, storyboard, news, curriculum, guide, slogan, poesie, titoli e sottotitoli, qualche racconto. Amo le parole ben scritte, la musica, gli eventi, il vino bianco ghiacciato, i fiori e le marmellate.

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