Facciamo due chiacchiere con Chiara Giontella, l’autrice della serie podcast “Tutti i Gatti del mondo”.
Facciamo due chiacchiere con Chiara Giontella, l’autrice della serie podcast “Tutti i Gatti del mondo.”
LS: Perché un podcast sui gatti che scompaiono?
Chiara: I gatti sono sempre stati una mia fissa. Sono cresciuta con una media di 12 gatti intorno e li ho sempre vissuti come animali magici venuti da altri pianeti, per questo credevo anche che potessero un giorno scomparire, e la cosa chiaramente mi preoccupava tantissimo. Ho passato tanti giorni a seguirli pensando che avrei assistito a incontri segreti, teletrasporti, voli.
LS: Hai mai assistito a qualcosa di straordinario?
Chiara: Chiaramente sapevano che li stavo seguendo e non potevano farsi scoprire. Di cose speciali i gatti ne fanno comunque di continuo.
LS: Quale personaggio del podcast ti somiglia di più?
Chiara: Vorrei tanto essere Alice ma temo che nella maggior parte dei giorni io sia Luigi. Di cosa parla Tutti i gatti del mondo? Parla di mistero, di magia e di amicizia. Parla di gatti che scompaiono senza lasciare neanche un biglietto. Parla di un gruppo di umani determinati a ritrovarli. E non dico altro perché spero che farete click su play per ascoltarlo!
LS: Perché hai ambientato la storia a Bologna?
Chiara: Vivo qui da qualche anno e amo questa città. A volte ho la sensazione, molto egocentrica, che tutto parta da qui: le cose nuove, le parole, i riscatti. È una città che mi ha fatto dei regali importanti e a me piace ringraziare.
LS: I bambini dovrebbero ascoltare podcast?
Chiara: Le bambine e i bambini dovrebbero ascoltare più storie possibili perché sono un’occasione accessibile per esercitare l’empatia, per capire le ragioni, i pensieri e i dispiaceri degli altri. I podcast e i libri raccontano in modo speciale, se togli la vista è la fantasia dover compensare e le menti dei bambini sono magiche tanto quanto i gatti.
LS: Consigliaci un podcast che ami.
Chiara: Vorrei consigliarvi un episodio di un podcast: The Living Room da Love + Radio. Sono 25 minuti, in inglese, ma se cercate qualcosa di profondo e commovente potrebbe fare al caso vostro.