Facciamo due chiacchiere con Elisa Freddio, illustratrice del podcast “Favolose”
LS: Cosa volevi fare da grande?
Elisa: Volevo fare la stilista. L’idea di disegnare vestiti mi esaltava, poi, fortunatamente, mi è passata!
LS: Disegnavi da piccola? Quando hai capito che il disegno era una passione?
Elisa: Si, disegnavo sempre ma solo figure femminili, era una specie di ossessione. Poi ho capito che il disegno era una passione quando per molto tempo ho smesso di disegnare e ho sentito che mi mancava.
LS: Qual è il tuo processo creativo?
Elisa: Non lo so esattamente, forse non ne ho uno in particolare, quando leggo una storia lascio che sia questa a guidarmi.
LS: Tra i personaggi che hai illustrato finora ce n’è qualcuno che ti somiglia?
Elisa: In realtà no. A volte però mi capita di sentirmi un po’ come Berto.
LS: C’è una favola a cui sei particolarmente legata?
Elisa: Si, Giacomino e il fagiolo magico, perché quando era più piccolo mio figlio Flavio me la chiedeva in continuazione e anche adesso che ha 9 anni ogni tanto me la chiede.
LS: Che cosa fai mentre disegni?
Elisa: Ascolto la radio e commento ad alta voce tutto quello che non mi piace!
LS: Consigliaci un podcast che ami.
Elisa: “Favolose” è l’unico podcast che ho ascoltato e mi piace molto.