Facciamo due chiacchiere con Marta Freddio, produttrice della serie podcast “Tutti i gatti del mondo”
Facciamo due chiacchiere con Marta Freddio, produttrice della serie podcast “Tutti i gatti del mondo”
LS: Cosa volevi fare da grande?
Marta: La bagnina
LS: Preferisci cani o gatti?
Marta: Ho avuto sia cani che gatti e quando ho un cane preferisco il cane e quando ho un gatto preferisco il gatto, ovviamente ho avuto anche cani e gatti insieme e lì era impossibile scegliere, quindi boh, non lo so.
LS: Perché hai scelto di produrre proprio questa storia?
Marta: Perché mi è subito piaciuta, è quel genere di storia che ti prende sin dall’inizio, che ti fa venire voglia di saperne di più di tutti i suoi personaggi e poi fa ridere e fa anche un po’ commuovere. Insomma è una bella storia.
LS: Cosa fa un produttore di podcast?
Marta: È un po’ il control freak della situazione, vede gente, fa cose, coordina e fa finta di comandare.
LS: Come si diventa fedeli ascoltatori di podcast?
Marta: Forse avendo la fortuna di trovare quello che fa per te o il podcast giusto al momento giusto. A me è successo così, a fine estate di qualche anno fa mi avevano consigliato di ascoltare Heavyweight e quell’ascolto mi ha conquistato. Non so, le storie della gente con le loro cose da risolvere, cose che magari si portano appresso per anni e poi la telefonata iniziale all’amica Jackie, a volte anche solo per quella vale la pena ascoltare un episodio!
LS: Hai già scelto il prossimo podcast da produrre?
Marta: Ho già scelto almeno i prossimi cinque o sei!
LS: Consigliaci un podcast che ami.
Marta: Avendo già nominato Heavyweight qui consiglio Amare Parole perché ragionare sulla lingua e su come cambia è molto utile a capire dove va il mondo.